“O DONNA IN CUI LA MIA SPERANZA VIGE” – 10 dicembre 2021

rassegna legata alla mostra Chicche Dantesche della Donazione Angelucci
“O donna in cui la mia speranza vige”
Un percorso tra musica e testi danteschi.
A cura di Piero Bonaguri.
Piero Bonaguri, chitarra.
Paola Contini, voce recitante
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Lo spettacolo propone un itinerario originale attraverso alcuni testi danteschi (scelti da “La Vita Nuova” e dalla Divina Commedia), itinerario che potrebbe essere sintetizzato dall’espressione “Dante salvato dall’amore di Beatrice”.
Ai testi sono state abbinate (in alternanza o sovrapposizione) musiche di varia provenienza, dal gregoriano a monodie medioevali e canti popolari (in elaborazioni strumentali di epoche diverse) fino ad opere di autori storici (Bach, Frescobaldi, Sanz…) e di compositori contemporanei (Molino, Spazzoli, Mandonico),con alcune prime esecuzioni assolute – tra queste viene proposto il brano di Alessandro Spazzoli scritto nel 2021 a commento della preghiera alla Vergine, dal Canto XXXIII del Paradiso.
Piero Bonaguri
Svolge attività concertistica in circa cinquanta Paesi nei cinque continenti (ONU, Carnegie Hall di New York, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, South Bank di Londra, Guggenheim di Bilbao, Museum of Western Arts di Tokyo, Pomeriggi Musicali, Sagra Malatestiana, ecc.), ha inciso una ventina di dischi (Integrale di Villa-Lobos per Universal, ed inoltre Naxos, ASV, EDI-PAN, Phoenix , Bongiovanni, ecc.) e circa duecento nuove opere per e con chitarra sono state scritte per lui da numerosi compositori contemporanei. Ha collaborato con RAI, BBC, ABC, con solisti quali Alirio Diaz, Maxence Larrieu, Oscar Ghiglia, Ulìses Passarella, Daniela Uccello, Enzo Porta ed altri, e con editori quali Ricordi, Suvini Zerboni, Curci, Edi-Pan e Bérben. È docente di chitarra al Conservatorio di Bologna ed in numerosi corsi e masterclasses, tra cui quelli della Accademia Pianistica di Imola, dei conservatori di Bruxelles, Stoccolma, Graz, Trento e Trieste, Università di Città del Messico. Ha fatto parte della giuria di importanti concorsi internazionali. È membro della SIMC, del Comitato del Convegno di Alessandria e della Hauser Foundation di Monaco. Ha terminato gli studi di chitarra con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio di Parma sotto la guida di Enrico Tagliavini. Diploma di Merito della Accademia Chigiana di Siena, ha studiato con Alirio Diaz, Oscar Ghiglia, di cui è stato assistente, e Segovia, che scrisse di lui: “avrà presto un nome illustre tra i migliori chitarristi di questo tempo”.
Così la critica internazionale: “A Master of the guitar… Spellbinding artistry” (The Washington Post); “Most inspired rendering…” (The New York Times); “A lesson in assured mastery” (“Herald Sun”, Melbourne); “Skillful and stylish” (Classical Guitar); “Marvelous performance” (Gendai Guitar); “Ispirato e generoso” (A. Gilardino, Suonarenews).
Paola Contini
Formata in teatro – IMET Bologna con Marullo Garrone e stage di formazione dell’attore con registi e attori vari, tra cui Maja Komoroska, Orazio Costa, Tadeuz Bradechi, Paola Contini prosegue il suo percorso artistico lavorando con il Teatro dell’Arca di Forlì per poi approdare al cinema, con M. Ferreri, Pupi Avati, L. Lucini, M. Bellocchio, oltre che partecipare a numerose fiction tv di successo, tra le quali, ad esempio, Don Matteo e Nebbie e delitti. Da vari anni si dedica alla ricerca, con particolare attenzione alle personalità poetiche e ai loro linguaggi, collaborando parimenti con musicisti e compositori alla realizzazione di progetti di teatro musicale e concerti-spettacolo. Ultimamente si è dedicata alle arti figurative producendo concerti spettacolo dedicati a G. Morandi e A. Canova.