Raffaele D’Alessandro – Frammenti di un discorso iconografico paleocristiano. L’imaginarius paleocristiano tra Salvezza e propaganda: quid est veritas?
36,00€
autore: Raffaele D’Alessandro
pubblicato da: Fondazione Tito Balestra Onlus
anno pubblicazione: 2022
ISBN: 9788896326220
formato: tre volumi in brossura in cofanetto
pagine: 820
(costo spedizione 8,00 € – piego di libri raccomandata oltre i 2 kg)
Categoria: Libri editi dalla Fondazione
Descrizione
“Attraverso l’analisi di quindici tra sarcofagi, dittici eburnei, mosaici e affreschi elaborati tra il IV e l’XI secolo -una tessera nel mosaico della prima arte cristiana- cerco di decifrare il percorso elaborato dalla Chiesa, propositrice di un programma di Salvezza rivoluzionario cui far corrispondere un apparato iconico, mondo di immagini da costruire ex novo. Operazione complessa stante, anche, le diverse speculazioni dottrinali, alcune delle quali successivamente definite “eresie”, le cui elaborazioni hanno reso la cristallizzazione della ortodossia operazione lunga e complessa.
Nei saggi del volume avanzo ipotesi che diano ragione all’assenza nei primi secoli della Crocifissione, la futura icona del cristianesimo, alla fugace proposizione di Adamo ed Eva per nulla peccatori o espulsi dall’Eden, al frequente ricorso a personaggi ed episodi della Bibbia ebraica, presenza non riconducibile esclusivamente alla continuità tra Antico e Nuovo Testamento, obiettivo e non causa di tali rappresentazioni. Infine, relativamente agli affreschi di Castelseprio, di Barzanò, di Sarnico e al sarcofago della Cattedrale di Mantova, tento una strada che associa alla lettura iconografica e religiosa quella storica, combinazione che mi sembra dare maggior completezza, non necessariamente verità, a quanto effigiatovi.”
Raffaele D’Alessandro
Informazioni aggiuntive
Peso | 2.501 kg |
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Dimensioni | 16 × 6.5 × 23.5 cm |