Le venticinque opere in mostra sono tratte da una serie calcografica ispirata alla musica che ha trovato un’interessante sintesi nel libro Canto, pensato e realizzato nei laboratori dell’Opificio della Rosa, dal maggio 2014 all’aprile 2015.
“Macchine per scrivere che suonano, libri che riproducono dischi (rigorosamente in vinile), strumenti musicali improbabili e allampanati musicisti catatonici sono filo conduttore delle immagini che si susseguono; tra fogli volanti e caratteri mobili si sfoglia la narrazione del lavoro di vent’anni, in un continuo di rimandi, assemblaggi impossibili e meccanismi inesistenti. È questo il gioco che sottende e ispira tutte le incisioni della serie, che potrebbe essere infinita così come sono infinite le associazioni armoniche. Cose che sfumano in qualcosa d’altro, viaggio sospeso tra note e parole, come racconti di viaggio sono gli stessi materiali con cui il libro è costruito... un viaggio attraverso gli strumenti del fare”.
Al termine dell’incontro seguirà l’apertura della mostra e il consueto brindisi, Nunc est bibendum, con i vini dell’Azienda vinicola Amaracmand ® - Sorrivoli di Roncofreddo (FC) – Villagrande di Montecopiolo (PU)
5 dicembre 2015 - 10 gennio 2016
FONDAZIONE TITO BALESTRA ONLUS - Galleria d’arte moderna e contemporanea
Castello Malatestiano di Longiano (FC)
In collaborazione con: OPIFICIO DELLA ROSA – Montefiore Conca (RN)
Con il patrocinio di CITTÀ DI LONGIANO
Con il contributo di FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CESENA