Diranno - Omaggio a Tito Balestra

Un evento d’eccezione in programma a Longiano: domenica 11 novembre dalle ore 16, al Teatro Petrella, la Fondazione Tito Balestra Onlus e il Comune di Longiano, in collaborazione con la Scuola Primaria “Tito Balestra” – Istituto Comprensivo di Longiano, con i Laboratori Sperimentali Didattici organizzati dalla Fondazione, e col Teatro Comunale “Errico Petrella”, celebreranno la figura e il pensiero del grande cittadino longianese.

“Diranno”, evento a ingresso gratuito, inserito nella rassegna “I giorni si muovono” - Tracce del Novecento, sarà così strutturato: visione di Chi era Tito Balestra?, un cortometraggio realizzato per Rai Tre da Nevio Casadio, autore televisivo, giornalista e reporter professionista, che sarà presente alla proiezione; a seguire poesie e scritti di Tito Balestra letti da Lucia Vasini, attrice teatrale e cinematografica, interprete, fra gli altri, per Dario Fo, Marco Ferreri, Gabriele Salvatores, Paolo Rossi, Eve Ensler, Carlo Mazzacurati.

Un’occasione per scoprire – o riscoprire – uno dei poeti più significativi del Novecento italiano, ben vivo nella memoria dei concittadini. Nato a Longiano nel 1923, dopo l’esperienza partigiana, e contestualmente a una breve parentesi come amministratore (fu assessore e vicesindaco nella città natale), Balestra collabora con testate locali, fino al trasferimento a Roma, dove conosce la futura moglie Anna Maria de Agazio e viene a contatto con lo straordinario fermento culturale e artistico che animò la Capitale nel Dopoguerra e negli anni seguenti. Poeta, giornalista, critico d’arte, fa la conoscenza di scrittori e artisti del calibro di Alvaro, Bassani, Cassola, Comisso, Consagra, De Pisis, Della Ragione, Flaiano, Frattini, Gatto, Guttuso, Longanesi, Mafai, Manzù, Morandi, Palazzeschi, Pannunzio, Penna, Pirro, Raimondi, Rosai, Sonego, Sughi, Vespignani e tantissimi altri. Grande amico di Mino Maccari, nell’arco della sua breve vita colleziona opere degli artisti che hanno reso grande il Novecento italiano. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1976, la vedova e la famiglia, in particolare il fratello Romano, con la collaborazione di alcuni amici gettano le basi per la costituenda Fondazione Balestra inaugurata nel 1982.  Nel 1986 Anna Maria De Agazio dona la collezione, affinchè sia finalmente costituita la Fondazione a opera dell’Amministrazione Comunale che nel 1989 vuole onorare  il Poeta destinando il Castello Malatestiano, fino ad allora residenza municipale, a sede definitiva della prestigiosa istituzione.

La Fondazione Tito Balestra Onlus, costituitasi nel 1987 per la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico del Poeta, prosegue la sua attività attraverso la promozione della cultura del Novecento, con esposizioni, laboratori didattici e numerose iniziative culturali.