LE COLLEZIONI DELLA FONDAZIONE TITO BALESTRA ONLUS
In mostra opere di Attardi, Balestra, Ballestracci, Bartolini, Campigli, Enotrio, Fantuzzi, Guida, Guttuso, Maccari, Mafai, Manzoni, Manzł, Marini, Morandi, Morlotti, Otsuka, Palmieri, Roccamonte, Romano, Rosai, Sironi, Soffici, Sughi, Tamburelli, Terziari, Trombadori, Turcato, Vangelli, Vespignani, Viviani, Zancanaro.
KENGIRO AZUMA. TERRECOTTE E OPERE GRAFICHE
fino al 10 luglio
In esposizione opere in terracotta, pane, incisioni e disegni. Una mostra dedicata allo scultore Kengiro Azuma a cura di Giuseppe Appella. Lopera dellartista giapponese, trasferitosi in Italia, a Milano, nella seconda metą degli anni Cinquanta, prima allievo e poi assistente di Marino Marini fino al 1980, si caratterizza per una sintesi dell'arte Zen e della lezione di Marino Marini e di Lucio Fontana.
I SEGNI NASCOSTI
Taccuini e album di Roberto Melli, Pericle Fazzini, Toti Scialoja, Antonietta Raphaėl, Fabrizio Clerici, Mario Mafai, Guido Strazza. 1905-1980. Fino al 10 luglio, a cura di Giuseppe Appella, Flaminio Balestra, Massimo Balestra. Settantacinque anni di disegno, relegato in taccuini e album segreti, in massima parte inediti, di alcuni dei pił interessanti artisti italiani, realizzati dalla prima alla seconda metą del XX secolo. In occasione della Biennale del Disegno di Rimini, seconda edizione 2016
NANNI MENETTI. SERENDIPITY
Criografie. Tempere lavorate dal gelo naturale, fino al 19 giugno, per il ciclo Le ali della libellula a cura di Flaminio e Massimo Balestra. In mostra diciannove opere dal 2002 al 2016 accompagnate da un video di Franco Savignano. Le crio-grafie che Nanni Menetti qui espone documentano lultimo stadio delle sue ricerche. Per anni ha lavorato con la scrittura, che ultimamente ha coinvolto il gelo naturale. Un unicum nella storia dellarte.