Nel dichiarare che tutta l’arte ha una fondazione concettuale, l’autore non intende per nulla – come potrebbe apparire a prima vista – sostenere che tutte le poetiche che si sono avvicendate e che si alternano tuttora “lungo” la storia dell’arte siano in sostanza un’unica ed essenziale Poetica; l’autore intende invece suggerire che se si è in cerca dei principi che sono alla base della genesi di qualsiasi opera d’arte, il paradigma capace di darcene analiticamente ragione è del tutto omologo alla poetica dei ready-made.
A seguire si inaugurerà la mostra dedicata alle criografie di Nanni Menetti che rimarrà aperta fino al 19 giugno.
La rassegna Le ali della libellula è a cura di Flaminio e Massimo Balestra