IMAGO NATIVITAS – L’esperienza

NATALE 2019

 

Domenica 8 dicembre la Fondazione Tito Balestra Onlus e la Compagnia dell’I, nell’ambito della rassegna Longiano dei Presepi 2019, propongono un’esperienza che si svolgerà nel cuore del centro storico di Longiano, in particolare nella corte del castello malatestiano (sede della Fondazione Tito Balestra), dove un’installazione composta da 10.000 tessere che raffigurano 600 immagini inerenti la Natività, dipinte da vari autori, crea un vero e proprio excursus attraverso la storia dell’arte.

Essa gioca sull’effetto ottico “lontano-vicino”: accorciando le distanze si rilevano i dettagli delle singole tessere, ma allontanandosi si svela l’opera (Madonna col Bambino, Angeli, Santi e Donatore, del 1560) di un artista longianese, Fra’ Giovanni Bernardino da Longiano, il cui eccellente lavoro è sconosciuto ai più poiché la vita e l’opera di questo artista sono velati da un interessante mistero.

Il dipinto originale, collocato nella chiesa di San Girolamo a Frontino, borgo in provincia di Pesaro-Urbino, raffigura una Madonna sul trono. Sopra la sua testa due angeli che la incoronano. In braccio il bambino che regge uno scapolare. Alla sinistra del trono c’è san Girolamo che offre alla vergine una chiesa, mentre a destra c’è san Giovanni che indica il bambino. Ai piedi della Madonna un angelo che suona il liuto. Tra il trono e san Giovanni un uomo vestito di nero che in ginocchio rivolge le sue preghiere alla Madonna (si presume possa essere il committente dell’opera). E poi il cartiglio. Risiede qui il mistero, nel cartiglio. Il piccolo lembo dipinto che porta il nome di Giovanni Bernardino da Longiano, a data 1560. Attribuita allo stesso anno è la menzione di un frate, Bernardino, longianese, che per un lungo periodo ha ricoperto a Rimini il ruolo di Inquisitore del S. Uffizio della città.

IMAGO NATIVITAS sarà inaugurata Domenica 8 dicembre alle 17:30 in contemporanea con la mostra Il Presepe Pastorale e altri animali di Giuseppe Salvatori nella adiacente ex Chiesa Madonna di Loreto e resterà allestita fino al 6 gennaio 2020.