Sabato 14 aprile, alle ore 18 primo incontro primaverile de Le ali della libellula.
Massimo Sansavini e Pietro Caruso converseranno a margine della mostra “Touroperator, diario di vite dal mare di sicilia” di Massimo Sansavini.
La mostra itinerante Touroperator offre allo spettatore uno spunto di riflessione “altro” per conoscere attraverso l’arte uno dei fenomeni di maggiore impatto sociale si questo inizio millennio.
Sansavini è l’unico artista ad aver ottenuto l’autorizzazione dal Tribunale di Agrigento per entrare nel girone dantesco del cimitero delle barche di Lampedusa, nell’ex-base americana Loran: qui accanto ai molti scafi, ormai abbandonati, sono rimasti molti degli oggetti personali che hanno accompagnato i viaggi della speranza attraverso il Mediterraneo.
Il legno prelevato dalle imbarcazioni abbandonate è stato trasformato dall’artista in sculture che raccontano i singoli naufragi.
A ricordarceli il titolo dell’opera: la data in cui è avvenuto.
Il logo “Touroperator” trae ispirazione dalla scritta Arbeit Macht Frei che campeggiava sui cancelli dei campi di concentramento.
Al termine dell’incontro si inaugurerà la mostra che rimarrà aperta fino al 24 giugno,
dal martedì alla domenica e nei giorni festivi nei seguenti orari: 10-12 / 15-19
Seguirà un momento conviviale, Nunc est bibendum, un brindisi con l’artista.