Venerdì 2 settembre nella bella corte Carlo Malatesta, e in caso di maltempo nella sala dell’Arengo, un interessante fuori programma della rassegna “Sagge sono le muse” con la presentazione della raccolta di poesie in dialetto romagnolo “A I SARÈM SÈMPRA” (Ci saremo sempre) dello scrittore e poeta longianese Marco Marchi. Il libro ha vinto il I° premio assoluto al Concorso NARRAPOETANDO 2022. La serata sarà presentata da Leonardo Orlandi e oratori sul palco insieme all’autore saranno Gianfranco Miro Gori e il professor Roberto Garattoni. Sarà presente Alessandro Ramberti Direttore di Fara Edizioni.
Il libro presentato si divide in due parti: Ritratti e Dentro l’anima. La prima parte parla di personaggi che hanno animato la vita longianese durante tutto il ‘900. Personaggi strani, originali, rappresentativi che l’autore ha conosciuto e ha riportato in vita. Alcuni sono ancora vivi. Una sorta di Spoon River Romagnola. Lo scopo è quello di dar fiato alla tradizione, far sì che tutto ciò che è passato non venga dimenticato. In questi momenti di rapidi cambiamenti sia tecnologici che sociali, le realtà appena trascorse e coloro che le hanno interpretate rischiano di soccombere come se non fossero mai esistite. La seconda parte è costituita da liriche ispirate alle esperienze di vita dell’autore di una ironia sempre amara ma non disperata, contrassegnate dalla consapevolezza che la vita comunque continua e deve continuare…a costo anche di insopportabili sofferenze.
La serata è organizzata dalla Fondazione Tito Balestra con la collaborazione di Giorgio Bettucci Direttore del museo del territorio.