Domenica 28 aprile si apriranno al Castello Malatestiano di Longiano le celebrazioni per il centenario della nascita di Sante Pedrelli, poeta, sindaco e sindacalista romagnolo.
Alle 10:30, nella Corte Carlo Malatesta i saluti del Sindaco Mauro Graziano e lo scoprimento della formella dedicata al Poeta. Alle 11:00, nella Sala dell’Arengo del castello, il saluto del direttore della Fondazione Tito Balestra Onlus Flaminio Balestra, e l’intervento del nipote Davide Pedrelli. Seguirà la proiezione dell’intervista di Benedetto Benedetti a Sante Pedrelli, realizzata nel 1993 per il film Tito Balestra Poeta.
Sante Pedrelli rappresenta una figura fondamentale per la storia di Longiano. Antifascista e amico del poeta Tito Balestra, ha partecipato alla riorganizzazione del Partito Socialista dopo la guerra. Trasferitosi a Roma alla fine degli anni ’40, gli viene proposto di svolgere l’incarico di sindaco nel suo paese natale, che accetta dal 1950 al 1958. Con lui Longiano rinasce con forza dopo il periodo bellico e si amplia. Terminato il secondo mandato si trasferisce alla CGIL di Forlì-Cesena, per poi essere chiamato a Roma, all’ufficio stampa del sindacato unitario, e di nuovo alla CGIL.
Sante è stato anche un poeta dialettale. Il legame con Tito Balestra segna la sua vita, così come con Tonino Guerra, Walter Galli, Cino Pedrelli e Renato Turci. Si ricordano le sue raccolte: “L’udour de vent”, ”E ghefal”, “E noud me fazulet”, “A gli ombri le ombre”, e infine “Extra time”.
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