Inaugurazione mostra: Melotti e Roma 1937-1985

Dal 15 luglio al 15 ottobre 2017 la mostra: Melotti e Roma 1937-1985 

Sabato 15 luglio 2017, alle ore 21, alla Fondazione Tito Balestra nel Castello Malatestiano di Longiano, si inaugura la mostra dedicata a “Fausto Melotti (Rovereto 1901 – Milano 1986) e Roma”.
La mostra, realizzata con la collaborazione del MIG. Museo Internazionale della Grafica di Castronuovo Sant’Andrea (PZ), comprende 5 sculture dal 1962 al 1984, 6 ceramiche degli anni 1951 e 1952, 43 opere su carta (acquarelli e tempere) dal 1937 al 1985 e 69 opere grafiche (acqueforti e litografie) datate 1973-1982.

Le opere in mostra testimoniano, attraverso un percorso che copre quasi un cinquantennio, i rapporti dell’Artista con la Città eterna, infatti: “A Roma – scrive Appella – si consolida l’amicizia con Persico e Bardi, si fissano i primi contatti con de Chirico e de Pisis, si pongono le basi della decisa opposizione, poi portata avanti da “Il Milione”, alla cultura ufficiale rappresentata dal “Novecento” della Sarfatti, la difesa della musica pura e dei suoi musicisti Casella e Malipiero prima, Petrassi poi, la futura collaborazione a “Quadrante” (1933)”.
Negli anni a venire, il trasferimento definitivo a Roma, e il contatto più diretto e continuo con l’antico, coincide con il periodo più bello della vita di Lina e Fausto Melotti, intramezzato, tra il 1976 e il 1983, dalle grandi mostre alle Scuderie della Pilotta di Parma (1976), al Castello del Buonconsiglio di Trento (1977), al Palazzo Reale di Milano (1979), al Forte del Belvedere di Firenze (1981), alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (1983), e nel 1985 dalla Presidenza dell’Accademia Nazonale di San Luca.
Punto di riferimento è L’Arco. Studio Internazionale d’Arte Grafica, in via Mario de’ Fiori 39/a, al centro tra la sua casa e il suo studio, dal 1970 spazio di incontro per scrittori, artisti, stampatori ed editori di grafica di tutto il mondo, e, dal 1980, sede redazionale delle Edizioni della Cometa.
Qui Melotti ritrova gli amici di una vita, gli scrittori persi di vista e quelli che avrebbe voluto conoscere, Vanni Scheiwiller spessissimo a Roma per motivi di lavoro.
Soprattutto, gli fanno corona quelli del gruppo “Forma 1” (Accardi, Consagra, Dorazio, Perilli, Sanfilippo, Turcato) che nel 1947 non sapevano neppure chi fosse, gli amici appena arrivati da Parigi o da New York, gli scrittori di rilievo, i giovani artisti, più generazioni messe insieme: Fazzini, Maccari, Sinisgalli, De Libero, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Carla Lonzi e Marisa Volpi, Lorenza Trucchi, Savelli e Gentilini, Mezio, Tito e Anna Balestra, Gatto, Rotella, Zavattini, Andrea e Pietro Cascella, Mario Nigro, Santomaso, Dadamaino, Stefano D’Arrigo, Memo e Puci Petroni, Gaio Fratini, Penna, Pirro, Sacripante, Sonego, Vivaldi, Franchina, Bonuglia, Bernari, Guerra, Assadour, Jorn, Appel, Bradley, Clavé, Jim Dine, Pierre Lecuire, Piza, Murilo Mendes, Music, Sciascia, Calvino, Ortega, Attilio Bertolucci, Strazza, Messagier, Bram Van Velde, Henry Goetz, Ronald Searle, Lorenzetti, Nunzio, Tirelli. Si potrebbe continuare ma è sufficiente per dare un’idea di cosa si muovesse a Roma, intorno a Melotti, in quegli anni, e come Roma fosse totalmente diversa da quella che Flaiano aveva chiamato capitale dell’apatia e dell’indifferenza”.

 

Orario di visita Fondazione Tito Balestra Onlus a Longiano:
da martedì a domenica e festivi: 10:00/12:00 – 15:00/19:00; lunedì chiuso;

Orario mese di Agosto da martedì a domenica e festivi: 16:00/20:00

la biglietteria chiude mezz’ora prima.

Biglietti: Intero €.7,00 – ridotto €.5,00 – ridotto speciale €.3,00
Gratuito: Residenti nel Comune di Longiano – Bambini fino ai 13 anni (accompagnati) – Giornalisti – Persone con disabilità e accompagnatori.